Mantova Comics: feudo conquistato! Tanti fumetti, tanto onore

DSCN8223Dunque dunque, velocissimamente mi accingo a parlare di quella che è stato questo ritorno a Mantova, dopo aver saltato l’annata 2013.
E vi dirò che è stato molto positivo.

Ho partecipato con la Manfont (di cui ormai mi sento parte abbastanza integrante in questa loro nuova avventura) ed è stata una divisione positiva. Per la prima volta dividere lo stand con qualcuno ha portato benefici e non problemi. Sarà che effettivamente la manfont non è terra straniera ormai!

IMG_1045-2500Non ci sono stati particolari problemi con l‘organizzazione. A parte l’essere andati a caccia di un tavolo appena arrivati e il trauma con le luci. E’ ufficiale che ho dei problemi con le fiere e le luci. E’ già la terza volta ormai! Non una cosa tragica come a Lucca (dove senza faretto eravamo nella selva oscura dantesca) ma insomma, se pago e mi prometti un faretto… E dammi il faretto funzionante! L’elettricista ha compensato con questa lampada steampunk che vedete in foto, che mi ricorda Numero Johnny 5 (il mitico robottino di Corto Circuito). Insomma, inquietante.

La fiera è rimasta abbastanza uguale a due anni fa… Non ci sono tanti espositori specifici di fumetto (ad eccezione delle onnipresenti fumetterie e negozi di minchiate) e in generale ci sono poche case editrici e autoproduzioni. Ok, ci sono Panini e Lion e per molti tanto basta, però è il sottobosco che dovrebbe rendere interessante una manifestazione di questo genere. Perché Panini e Lion me li prendo su internet, per dire. Colpa secondo me dei costi di stand, che non sono proprio bassi. E’ vero che non sono aumentati negli anni, e questo è un bene, però insomma… Il mio stand l’ho pagato la metà di quello di Lucca. Con la differenza che il pubblico comprante è un quarto, di quello di Lucca. Capite che le proporzioni sono sballate. E parlo proprio delle mie cose eh? Quindi figuratevi gli altri.
In realtà mi è parso quest’anno ci fosse più gente. Ad eccezione del venerdì che è stato sinonimo di fiacchezza. C’era talmente poca gente che in primis mi sono chiesto se fossimo venuti il giorno giusto e poi ho avuto il tempo di elucubrare (e ho elucubrato talmente tanto che come vedete mi è venuta in mente questa parola fuori moda dal 1874) per l’ennesima volta sul fatto se valga la pena per eventi del genere (che fanno rima con Torino Comics) tenere aperti anche di venerdì. La risposta è invariata e avariata: assolutamente no.
Dato che non hai tutto questo parterre di autori, conferenze, mostre, ospiti così rigido e forte… Perché al massimo non fare solo di pomeriggio, il venerdì? Così molti espositori possono venire la mattina presto, montare e poi tenere aperto per il pomeriggio senza dover venire il giorno prima. E risparmiare su una nottata fuori che non è poco. Che tanto, a girare la fiera fermandosi ad ogni stand ci si sta un paio d’ore, non di più.

Insomma, cari DIRETTORI DI EVENTI DEL GENERE CHE LEGGETE IL MIO BLOG (ovvero zero): evitate il venerdì. Ve lo dico da espositore amico. Fate un favore a noi perché senza espositori non si fanno le fiere e fate un favore agli altri.

Tra l’altro ho notato anche un’altra cosa a livello puramente umano. Molti espositori (soprattutto quelli delle fumetterie) sono di un’antipatia mostruosa. Appena ti avvicini al loro stand ti guardano in cagnesco e se potessero ti ringhierebbero addosso come lupi feriti. Non so perché. Faccio un esempio banale: vado allo stand Damage Comix a salutare i ragazzi dell’omonimo gruppo (tra i pochi che ho davvero piacere di salutare) e vedo allegria, voglia di fare, di disegnare e quant’altro. Vedo energia.
Vado allo stand Lion/Alastor a fare un acquisto e vengo accolto da due tizi torvi che mi squadrano non appena mi avvicino, non spiccicano una parola e sono visibilmente scocciati dal fatto che voglia persino pagarli, i fumetti che ho in mano.
Cioè, sembra che io ti stia facendo un favore a venire al tuo stand, a comprare le tue cose. Ma fottiti. In amicizia eh?! Ma fottiti. Non dico che dovresti stendermi un tappeto rosso, ma che cavolo… Cosa ti costa un sorriso? In teoria sei in un mondo meraviglioso. Un mondo fatto di disegni, storie, baloon.
Io di questo ne sono stranamente conscio, e cerco sempre di sorridere quando qualcuno arriva allo stand. Anche quando qualcuno sfoglia e chiaramente si legge tutti i fumetti, mi scompagina l’esposizione, attacca bottone in maniera molesta e dopo tutto questo poi se ne va.
Ma gli sorrido. Non se lo merita, ma gli sorrido lo stesso. Perché è così che dev’essere, perché per me è una gioia stare in mezzo a tutto questo.
Che cavolo ci stai a fare in un a fiera di fumetto se poi hai la stessa espressione di uno che ha una crisi violenta di emorroidi? Che poi capisco che magari uno su cento ce l’abbia veramente. Però gli altri 99? Ecco.
Ma in realtà questo è un discorso che vorrei ampliare maggiormente e che non si limita certo al discorso fiere di fumetto. Solo che qui lo noto particolarmente, non so perché.

Comunque, a livello puramente economico, il pareggio è stato raggiunto. Questa è la cosa positiva. Se avessi voluto risparmiare sul cibo invece che sfondarmi di hamburger giganti al vicino Roadhouse Grill forse ci avrei anche guadagnato qualcosa in più, ma chissene. La pancia va appagata! Eheh!

IMG_1056-2500Le vendite sono state generalmente buone, ovviamente (e come sempre) con Norby sugli scudi. Tra l’altro mi ha ha fatto particolarmente piacere arrivare al mio primo sold-out fumettistico: abbiamo finito le copie dello special di Norby: Le Origini del Micio. Sono proprio contento! L’unico scazzo è che non potrò ristamparlo nell’immediato, perché per Norby stiamo preparando una nuova modalità di ristampa… E dobbiamo attendere necessariamente maggio/giugno. Spero per la Sagra dei Fumetti di avere già tra le mani quello che voglio fare!

Per il resto… Pazze risate e nuove conoscenze. Su tutti Roberto Recchioni e il Dottor Manhattan. Aggiungo anche: che tipo, il Doc.
Ho anche partecipato agli incontri con gli editor, ma i miei progetti non sono piaciuti alla Panini. Vabbè, in amicizia, che si fottano pure loro! Ahahah! Non sanno cosa si perdono! ^_^

Chiudo con le immancabili foto e invitandovi tutti a Cartoomics questo weekend. Sarò presentissimo, stavolta sarò solo soletto nella zona delle autoproduzioni. Penso domani o dopodomani vi darò tutti gli aggiornamenti del caso!

Devo filare per cui… Grazie dell’attenzione bbboys and ggggirls, alla prossima!

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